Offer Of The Month!
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The future is PINK! And so is this beautiful house photographed by Dan Graham in 2010 in our lovely city, Brescia. Here's the perfect idea for a joyful and bright beginning of the year. Write now!!!
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Vi aspettiamo, se volete chiamate il 019/65432 e lasciate un messaggio. Qui non rimane che prepararci per la vostra visita. Potete rimanere alcuni giorni. Sarà molto bello insieme. Love Icaro's
You made it! This is a special content
selected by me from the gallery archive.
Come back here every month for
something old and exiting.
xxx Max
“CARLA ACCARDI non ha bisogno di commenti o presentazioni. Regina dell’arte italiana, viene da lontano, dal dopoguerra del segno e della forma.
Meno considerata dei suoi amici maschi, li ha poi superati quasi tutti nella volata finale, frutto di grande fiato, testa, mano, resistenza e bravura. Oggi Accardi ci offre lavori di una bellezza estrema, distillata da anni di pensiero sulla forma e sul colore.
Ha una grande forza, come si vede dalla qualità delle opere di ieri e di oggi. Ogni sera da lei c’è un energico aperitivo con gli amici. Si vede che il fascino di Carla è ben irrorato…”
“PETER HALLEY è uno dei grandi giovani della pittura americana anni ottanta.
Un pittore classico, un lavoro con ripetizione di minime varianti sul tema di composizioni geometriche che derivano le loro ragioni dalla forma della città, con i suoi collegamenti, le strade, le costruzioni, i canali sotterranei dei telefoni, riscaldamento, acque, gas, metropolitane…
L’ultima sua mostra a Brescia era in collaborazione con un grande architetto, ALESSANDRO MENDINI. Hanno concordato muri dipinti dall’Architetto e tele sovrapposte dal Pittore con un effetto travolgente. Hanno discusso per un anno ma il tutto è nato da un equivoco.
Un giorno vendo due opere di Halley ad un collezionista che avrebbe voluto anche una parete dipinta. Peter alla fine dice di no, ed il collezionista la fa dipingere da Mendini. Io non so che fare; nascondo la verità per anni, ma ad un certo punto devo mandare la fotografia delle opere allo spazientito autore, pensando avrebbe protestato. Invece Peter fu talmente entusiasta di quella sorpresa inaspettata che nacque la collaborazione con Mendini e la mia mostra successiva…”